Età prescolare: regole e attività utili per prepararli al meglio
Ecco un elenco di consigli per bambini in età prescolare: suggerimenti e attività che possono aiutarti a stabilire un buon legame di reciprocità e a migliorare le sue capacità.
Età prescolare: cosa succede ai nostri bimbi?
L’età prescolare è quel periodo dello sviluppo antecedente all’ingresso a scuola, quindi di norma tra i 3 e i 5 anni.
Questa è una fase molto delicata, in cui il comportamento del bambino subisce tanti cambiamenti, lasciando spesso i genitori disorientati, soprattutto se si è alle prese con il primo figlio.
I bambini sono particolarmente energici e carichi di vita, volenterosi di apprendere e curiosi di conoscere il mondo intorno a loro.
Proprio per questo motivo è bene che ogni genitore impari a stimolare lo sviluppo cognitivo del bambino, senza mai trascurare uno stile educativo efficace.
Del resto, anche se il bambino frequenta già il nido, è sempre bene che a casa la famiglia continui a seguirlo. Inoltre l’educazione non deve mai essere delegata alla scuola, ma resta compito prioritario di ogni genitore.
Ecco allora qualche utile consiglio per impostare un buon rapporto genitore-figlio.
Iniziamo dall’aspetto più impegnativo: stabilire regole chiare e educare i figli al rispetto dell’altro.
Riparare agli errori
Essere accondiscendenti non ha mai prodotto nulla di buono, anzi agli occhi di tuo figlio sembrerai debole e iperprotettiva. Quando sbaglia, abitualo a riparare all’errore. Se lascia i giochi in disordine, educalo a mettere tutto a posto.
Deve comprendere che ad ogni azione segue una conseguenza, che può essere anche spiacevole. Chiudere sempre un occhio lo farà crescere come un piccolo tiranno e quando entrerà a scuola, farà difficoltà a relazionarsi con insegnanti e compagni di classe.
Spiega sempre perchè
Dire NO ad una richiesta di spiegazione non lo aiuterà a comprendere perchè alcuni comportamenti sono vietati. Perdi qualche minuto del tuo tempo per fargli capire davvero cosa è sbagliato.
Eviterai capricci e urla e pian piano il bambino inizierà a capire ciò che può o non può fare, sia a casa che fuori casa.
Non essere troppo rigida
Attenzione, educare non significa essere rigidi. Se imposti tutto sul rispetto delle regole, su punizioni e premi, ma poi ti mostri distaccata e fredda, il bambino farà difficoltà a fidarsi di te.
Il rischio è che si comporti bene solo perchè ha sviluppato il terrore di una tua reazione, piuttosto che aver acquisito davvero un comportamento educato.
Migliora le sue competenze in età prescolare
I bambini in età prescolare possono essere stimolati anche a casa, con le giuste attività. Questo non significa che tu ti debba trasformare in una maestrina, ma di certo ci sono tanti modi anche divertenti per trascorrere del tempo insieme.
Inizia a dargli indicazioni
In questa fase è in grado di ascoltare le tue indicazioni per muoversi liberamente nella stanza e portare a termine piccoli compiti. Tieni sempre conto della sua età, non pretendere troppo e rispetta sempre i suoi tempi.
Imparare a mettere a posto i giochi o a chiudere un cassetto dopo averlo aperto, sono esempi di semplici attività che lo avvieranno verso l’autonomia.
Stimola il suo linguaggio
Ogni occasione è buona per apprendere nuove parole e il loro significato. Non pensare sempre che sia troppo piccolo per capire. Intrattieniti con lui nel dare spiegazioni o parlare del più e del meno, rispondi ad ogni suo dubbio.
Tuo figlio sta lentamente costruendo la sua conoscenza del mondo e il tuo aiuto è davvero prezioso.
Migliora la sua abilità motoria
Disegnare, colorare, ritagliare figure da un giornale, giocare con la colla, sono tutte attività manuali che aiutano nell’abilità motoria. Cerca di seguirlo nei suoi giochi educativi, evitando di imporre troppo la tua persona, ma supervisionando.
Questo lo aiuterà anche a sviluppare la creatività, oltre ad essere un buon metodo per scaricare agitazione e stress.
Quando puoi, lascia che socializzi anche con altri bambini ed adulti. Soprattutto se hai scelto di non portarlo al nido e non lavori, il rischio è che trascorra tutto il suo tempo solo con te.
Questo non è sbagliato, ma potrebbe avere una sua pecca: a volte i bimbi più timidi potrebbero rivelarsi timorosi degli altri, semplicemente perchè non sono abituati a stare senza la mamma.
Incentiva pertanto le relazioni con i nonni, con altri cugini ed amichetti. Feste di compleanno, attività in ludoteca o giochi al parco sono occasioni di scambio molto importanti.
Lasciagli del tempo libero
Ultimamente i genitori sono sempre presi dal bisogno di riempire la settimana dei loro figli.
Tra sport, corsi di lingue, ludoteca, non c’è giorno che non abbiano almeno un impegno. Persino in vacanza sembra che non vi sia più il diritto di annoiarsi.
Al contrario, la noia va rivalutata come fonte di creatività e di ingegno. Un eccesso di pianificazione finisce solo con il tarpare le ali. Lascia che impari da solo a riempire il suo tempo.