Calo del desiderio femminile nella sessualità di coppia
Il calo del desiderio femminile è un fenomeno abbastanza frequente nella sessualità di coppia. Ma cosa si nasconde dietro la mancanza di desiderio sessuale?
Il calo del desiderio femminile spesso è alla base dell’assenza di rapporti sessuali nel matrimonio. La sessualità femminile è molto più complessa e articolata rispetto a quella maschile.
Il desiderio sessuale non è uguale per tutti
Al contrario di quanto si creda, il desiderio sessuale non è connesso alla frequenza dei rapporti sessuali tanto meno al grado di soddisfazione della propria intimità. Ognuno di noi vive l’interesse per l’altro in modo unico e diverso e questo stesso desiderio muta continuamente nel corso della vita, influenzato da condizioni fisiche e preoccupazioni, eventi critici e difficoltà.
Una delle lamentele ricorrenti quando incontro una coppia in crisi è proprio il calo del desiderio femminile, spesso avvertito dall’uomo come un vero e proprio rifiuto. Il partner infatti vive la mancanza di desiderio come un affronto nei riguardi della propria persona, una forma di distacco indice di una crisi di coppia.
Questo potrebbe essere vero, ma non è detto che sia sempre così: bisogna fare attenzione alle generalizzazioni, come vedremo tra poco.
In realtà è del tutto normale che vi sia un certa disparità tra due persone rispetto alla voglia di consumare un rapporto sessuale in un dato momento. Così come non è assolutamente vera l’equazione tra amore e sesso, ovvero l’amore e la stima per il partner non è assolutamente definita dal numero di rapporti sessuali.
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Calo del desiderio femminile cause
Per comprendere meglio questa problematica, bisogna considerare una serie di fattori. Andiamo a scoprire quali sono le cause del calo del desiderio femminile:
- Dieta drastica: se state cercando di perdere peso e state rispettando una dieta ferrea, insieme ai chili perderete anche la libido e l’entusiasmo di essere amorevoli con il vostro partner.
- Farmaci ed alcool: molti farmaci (antidepressivi e contraccettivi orali, per citarne alcuni) e una dipendenza dall’alcool influiscono direttamente sui nostri centri del piacere, portando alla lunga anche ad avere dolore durante i rapporti sessuali.
- Depressione: chi è affetto da depressione fugge da ogni attività piacevole e gratificante e il sesso sarà una delle prime a scomparire.
- Patologie organiche: altri fattori che contribuiscono alla perdita del desiderio sessuale sono l’endometriosi, problemi alla tiroide, fibromi.
- Menopausa: l’ingresso nella menopausa può comportare una perdita di interesse per il sesso, a volte solo per un breve periodo, altre volte in modo più marcato nel tempo.
- Gravidanza: durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, è del tutto normale che la donna possa sperimentare un calo del desiderio sessuale. Si tratta però di un fenomeno temporaneo e subito dopo la coppia sperimenterà tutti i benefici del sesso in gravidanza.
- Conflitto di coppia: ovviamente il rapporto sessuale implica una relazione a due, quindi non è da sottovalutare l’ipotesi che ci siano delle problematiche in corso a livello di coppia.
- Anoressia sessuale: in questo caso la persona sviluppa una vera e propria fobia nei confronti del sesso. Questo disturbo a sua volta è correlato a problematiche psicologiche più grandi.
Calo del desiderio femminile: quando diventa un problema?
Se il calo del desiderio femminile tende ad essere durevole nel tempo e inizia a creare disagio nella donna, potrebbe essere diagnosticato un disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (DSM IV).
Si tratta di situazioni comunque abbastanza rare e complesse, associate spesso a episodi traumatici sperimentati durante l’infanzia e l’adolescenza. In altri casi si osservano invece dei ridotti livelli di testosterone. Quest’ultimo difatti è associato al desiderio sessuale e per la donna segue un lento declino a partire dai 20 anni fino alla menopausa.
Calo del desiderio femminile rimedi
Una volta discussa la propria condizione clinica con il medico di fiducia e con la propria ginecologa, sarebbe opportuno intraprendere anche una terapia di coppia.
L’assenza di rapporti sessuali potrebbe aver compromesso la qualità del legame, creando distanza e malcontento, generando fantasie connesse alla perdita di intimità e paure.
Soprattutto se alla base ci sono degli elementi di insoddisfazione nella relazione, poter approfondire queste dinamiche con l’aiuto di uno psicoterapeuta della coppia è l’unico modo per poter superare la crisi e ritrovare una nuova armonia.
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