Genitori e figli: 20 modi per essere gentile con il tuo bambino
Genitori e figli: scopri come migliorare il tuo rapporto con i figli praticando la gentilezza e il rispetto. Ecco alcuni atteggiamenti da evitare e piccoli suggerimenti che possono aiutarti a migliorare la tua relazione con loro.
Genitori e figli: la gentilezza è la chiave del successo
Nel rapporto genitori e figli spesso ci si trova in difficoltà perché in alcuni momenti si è convinti di non essere all’altezza.
Sono tanti i genitori che mi scrivono perché temono di sbagliare approccio nell’educazione o hanno paura di non riuscire a trasmettere tutto il loro amore, credendo di poter fare di più.
Il nostro affetto in realtà passa anche attraverso i gesti, gli sguardi e gli abbracci e i bambini riescono sempre a capire quando siamo lì per loro.
La gentilezza sembra essere scomparsa dal nostro vocabolario: ci si preoccupa di essere efficaci, positivi, autorevoli, ma pochi considerano l’importanza di un approccio educativo pacato ed amorevole.
Ecco allora un elenco di suggerimenti per iniziare ad essere gentile con i tuoi bambini.
Cosa dire
- Ti voglio bene così come sei: far trasparire il proprio amore indipendentemente dalle caratteristiche di personalità del tuo bambino è la base per la costruzione di una buona autostima.
- Ti appoggio anche se sono arrabbiata con te: essere arrabbiati e delusi è del tutto normale, ma è fondamentale che il bambino comprenda che si tratta di sentimenti momentanei e legati ad una specifica situazione.
- Ci sono sempre anche quando siamo lontani: spesso i bambini hanno difficoltà a gestire l’assenza e in alcuni casi questo può evolvere in ansia da separazione. Fagli capire che sei presente anche se distante (ad esempio quando vai a lavoro o lo porti al nido o all’asilo).
- Grazie: ringraziare è un gesto d’amore supremo che fa passare un messaggio importantissimo: “io ti ringrazio per quello che mi hai donato e ti permetto di essere grato agli altri quando sarai tu a ricevere qualcosa“.
Cosa fare
- Raccontagli una favola: il momento della favola è prezioso per la costruzione del vostro legame. Inoltre la fiaba aiuta i genitori a far comprendere situazioni ed emozioni particolari, utilizzando un linguaggio semplice ed immediato.
- Gioca con lui: il genitore non dà solo le regole, è anche quello che finge di voler bere il caffè da una tazzina vuota o quello che fa le capriole sul tappeto. Non trascurare il potenziale dei giochi educativi per la vostra relazione e per affinare le sue competenze.
- Ridete insieme: divertitevi, ridete a crepapelle, fatevi il solletico. Il contatto fisico aiuta a costruire un legame fortissimo e la risata è contagiosa: entrambi scaricherete lo stress e farete il pieno di energia positiva.
- Imparate a rilassarvi: ci si può rilassare la sera prima di andare a letto o la domenica pomeriggio, si può colorare tutti insieme, si può costruire un angolino rilassante in casa, sono tante le attività di rilassamento per bambini e genitori.
Genitori e figli: cosa condividere
- Raccontagli della sua nascita: i bambini sono assorti e curiosi nell’ascoltare la storia di come tu e il papà vi siete conosciuti e innamorati. È anche un modo per comprendere che è stato generato all’interno di una bellissima storia d’amore e per rispondere a tutti i suoi dubbi sulla gravidanza e su come nascono i bambini.
- Parlagli della tua infanzia: questo è uno dei modi più efficaci per far conoscere una parte di te e migliorare il rapporto tra genitori e figli. Ti rende più vicina a lui e lo aiuta a capire che anche tu hai provato le stesse difficoltà alla sua età.
- Condividi la tua quotidianità: parlare di cosa hai fatto mentre eri lontana da lui e spiegarli che in quel momento sei stanca, arrabbiata o triste per determinati motivi, lo aiuta ad avvicinarsi a te e a capire meglio i tuoi malumori. Attenzione però, non deve sostituirsi a un adulto e non spetta a lui farti tornare il sorriso, ricorda che è pur sempre un bambino!
- Spiegagli cosa succede in famiglia: se ci sono dei problemi in famiglia, aiuta il tuo bambino a capire cosa sta succedendo per evitare che possa costruire fantasie pericolose. Spesso i bambini tendono a colpevolizzarsi di tutto, quando intuiscono che qualcosa non va.
Pratica la calma e la gentilezza
- Mostragli come si fa: fagli capire dove sbaglia e mostragli l’esempio corretto, prima di arrivare a regole e punizioni.
- Ascoltalo: anche se ti sta raccontando qualcosa che sembra non avere senso, guardalo negli occhi e fagli capire che lo stai ascoltando. Vedrai che quando sarà adolescente raccoglierai i tuoi frutti se costruisci un buon legame da subito.
- Prendi tempo: fermati ad osservare un fiore con lui, attendi che finisca di prepararti una minestra finta, aspetta che finisca di colorare il suo disegno. Questo significa coltivare una buona relazione tra genitori e figli.
- Crea un linguaggio segreto: ogni famiglia ha i suoi codici e i suoi linguaggi. Divertitevi con i nomignoli, con dei gesti unici e simbolici, con dei rituali d’affetto.
Impara a lasciare andare
- Lascia andare la sfiducia: il tuo bambino ha bisogno di sapere che c’è speranza per il futuro, che tutto può essere risolto e che le cose potranno sempre migliorare.
- Accantona il senso di colpa: tuo figlio non ti chiede di essere perfetta né di essere la migliore. Per lui sei già unica solo perché lo ami.
- Lascia andare la fretta: almeno con lui cerca di concederti del tempo e di non contare i minuti.
- Metti da parte il malumore: se hai problemi a lavoro o stai vivendo una crisi di coppia, ricorda che il tuo rapporto con tuo figlio va sempre salvaguardato.
Inizia a mettere in pratica qualcuno di questi accorgimenti giorno dopo giorno e scopri come alla tua calma e gentilezza risuoneranno altrettanta serenità nei tuoi figli.