Nuove dipendenze tra sesso, shopping e internet

Le chiamano nuove dipendenze, simbolo di una società sempre più sola e alla ricerca di emozioni forti.

Sicuramente ne avrai già sentito parlare: le nuove dipendenze riguardano tutti quei comportamenti, quegli stili di vita, abitudini e consumi che sembrano apparentemente normali, ma che diventano fonte di dipendenza per chi li mette in atto.

Si tratta di dipendenze comportamentali che generalmente non procurano senso di allarme o preoccupazione, perché non sono comportamenti illeciti, ma atteggiamenti socialmente accettabili. Le nuove dipendenze si instaurano per colmare dei grandi vuoti di natura affettiva, per provare delle sensazioni piacevoli fuggendo dalla noia, dalla sofferenza, dalle preoccupazioni.

Nuove dipendenze: quali sono?

L’elenco delle nuove dipendenze è abbastanza lungo e variegato e abbraccia diversi comportamenti:

Fattori di rischio nelle nuove dipendenze

Quali sono le condizioni che possono determinare la strutturazione di un comportamento dipendente? Spesso compaiono gli stessi fattori di rischio che ritroviamo nelle dipendenze da sostanze o da alcool:

Nuove dipendenze: sintomi

Le nuove dipendenze, pur non prevedendo una sostanza chimica d’abuso, presentano gli stessi sintomi di una comune tossicodipendenza. Di conseguenza compariranno:

Il circolo vizioso della dipendenza

Generalmente ci si avvicina all’oggetto della propria dipendenza quasi per gioco, per provare una gratificazione immediata, ma la sensazione di grande piacere che viene sperimentata porta a voler ricercare quel comportamento anche successivamente.

Così si instaura lentamente un’abitudine che porta poi alla strutturazione della dipendenza. Si innesca una sorta di circolo vizioso: più si cerca il piacere mediante quel comportamento (lo shopping compulsivo, internet, il gioco d’azzardo…), più si sta male in sua assenza e di conseguenza si è portati a ricercare quella condizione di benessere ed euforia.

Gli studi hanno dimostrato come alla base della dipendenza vi sia anche l’attivazione di un circuito neuronale chiamato circuito della gratificazione. Di conseguenza la dipendenza non è solo psicologica, ma anche fisica.

Pertanto, come per le dipendenze da alcool e droga, anche in questo caso si rende necessario un intervento a 360°, che investa non solo la persona, ma anche la sua famiglia.

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