Il sesso occasionale di chi non si sente degno d’amore

Il sesso occasionale è legato al piacere fisico o è piuttosto il tentativo distorto di colmare il vuoto enorme dentro di sè?

L’aumento del sesso occasionale anche fra le donne è frutto di una serie di stravolgimenti sociali che stanno avvenendo in questi anni.

Quando si parla di sesso occasionale le reazioni sono le più disparate: c’è chi pensa che l’aumento di questa pratica possa determinare un aumento del tradimento e chi invece ritiene che possa diventare una buona occasione per incontrare l’uomo dei sogni.

Le ricerche hanno cercato di capire cosa differenzia chi pratica sesso occasionale da chi preferisce avere solo rapporti stabili e duraturi.

Ci si è chiesti se una bassa autostima e la depressione possano influire direttamente, portando le persone a soddisfare i loro bisogni di sentirsi apprezzati e riconosciuti all’interno di un rapporto sessuale usa e getta.

Gli effetti del sesso occasionale

Quando ci si intrattiene in un rapporto di sesso occasionale, i vissuti che si sperimentano sono diversi. Non sono poi da sottovalutare i rischi connessi alla possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili o avere gravidanze indesiderate. 

Bisogna anche tener conto delle forti discriminazioni a livello sociale: una donna che si concede un incontro occasionale tende ad essere considerata una “poco di buono” rispetto all’uomo, eterno Don Giovanni.

Nonostante la maggiore apertura a livello sociale, sembra che si viva comunque una condizione di disagio legata all’aver tradito i propri ideali legati all’amore romantico.

C’è una forte differenza tra i vissuti e le sensazioni provate prima del rapporto sessuale e dopo. Prima e durante, i sentimenti sono molto positivi e vanno dall’eccitazione per la trasgressione al sentirsi desiderati.  Subito dopo invece arrivano i vissuti negativi: si possono sperimentare senso di colpa, delusione, imbarazzo e bassa autostima.

Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica The Journal of Sex Research ha dimostrato come vi sia un aumento del disagio psicologico e della infelicità.

Tuttavia ad oggi molti pareri sono discordanti, per cui non è ancora chiaro se il sesso occasionale sia la causa del disagio o se al contrario sia una precedente difficoltà a portare la persona verso rapporti di questo tipo.

Perché si ricorre al sesso occasionale?

Come mai alcune persone sentono il bisogno di fare sesso occasionale e hanno difficoltà ad impegnarsi in un legame stabile? 

Alla base di tutto vi è l’idea che ciascuno di noi ha della propria persona. Se non ci si ritiene persone degne d’amore, amabili, persone di cui ci si può innamorare, è difficile che ci si predisponga in attesa del principe azzurro.

Spesso il sesso occasionale diventa un’arma a doppio taglio: ci si illude di aver solo bisogno di un piacere fisico, di essere padrone del proprio corpo e dei propri pensieri, di non voler nessuna forma di legame, ma poi scatta inevitabilmente qualcosa.

Quando il giorno dopo l’altra persona non ci chiama, quando ci ritroviamo sole nella nostra quotidianità, è lì che facciamo i conti con la nostra insicurezza e con il nostro bisogno di amore. Ci si vergogna di essersi illuse, anche solo per una notte, che avremmo conquistato l’uomo di turno.

Sesso occasionale e paura dell’abbandono

In genere le donne che preferiscono avere rapporti occasionali tentano di colmare con il sesso un enorme vuoto affettivo. In questo modo però rinunciano alla possibilità di costruire un rapporto duraturo, per il timore di sentirsi rifiutate e per la paura dell’abbandono.

Un incontro rapido, usa e getta, non ha implicazioni emotive o meglio non dovrebbe averne. Spesso infatti arriva il momento di sconforto, la delusione per non essere riuscite a rinunciare davvero al proprio bisogno d’amore.

Queste insicurezze trovano origine nella nostra infanzia, nei legami con i nostri genitori, quando forse abbiamo sperimentato il primo rifiuto e ci siamo convinte di non essere mai abbastanza.

Il sesso allora è una sorta di filtro che mettiamo nell’incontro con l’altro, una maschera dietro cui nascondiamo le più profonde fragilità.

In realtà quando ci sono queste dinamiche, continuare a martoriarsi saltando da un letto all’altro non fa che aumentare il nostro malessere. Bisognerebbe lavorare sulle proprie paure e su quei vissuti di rifiuto per iniziare a sentirsi pienamente donne meritevoli di amore.

Solo allora l’altro non ci farà più paura e potremmo finalmente permetterci di vivere una relazione d’amore sana e gratificante.

Se questo tema senti che ti procura del malessere, valuta la possibilità di chiedere aiuto allo Psicologo.

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