Separazione e conseguenze psicologiche per i figli
La separazione, che sia consensuale o meno, rimane pur sempre un evento denso di sofferenza, con ricadute anche sulla vita di bambini e adolescenti.
La separazione è un evento stressante che rischia di far emergere problematiche fino ad allora tenute a bada. I figli in qualche modo subiscono la scelta dei loro genitori e si ritrovano a dover fare i conti con una famiglia disgregata.
Le famiglie sono cambiate e la separazione con figli più o meno grandi non è più considerata un evento così raro all’interno di una storia familiare.
Nessuna famiglia in realtà è una garanzia assoluta per lo sviluppo sano dei figli. Non è detto infatti che i bambini che vivano all’interno di una famiglia tradizionale siano più felici rispetto ai figli di genitori separati.
L’unica prerogativa per ogni bambino e adolescente è quella di sentirsi amato, rispettato e sostenuto. Quando questo viene a mancare anche in una famiglia tradizionale, i figli vivranno ugualmente delle sofferenze.
Separazione e figli: è giusto dire la verità?
Mettere i figli al corrente della separazione e spiegare loro quanto sta accadendo dà la possibilità di fare delle domande, chiarire dei dubbi, prepararsi psicologicamente ad una nuova organizzazione familiare.
Tacere sui problemi non serve a proteggere loro, ma a proteggere noi stessi dall’ansia di non saper gestire la situazione!
Nel momento della separazione i genitori hanno dei bisogni completamente opposti a quelli dei figli: loro sentono la necessità di doversi distaccare emotivamente dall’altro, elaborare la fine del rapporto e trovare un nuovo modo per dividersi i compiti genitoriali.
I figli invece sentono il bisogno di restare legati emotivamente ad entrambi, credere in una riconciliazione e vedere insieme i loro genitori.
Separazione e conseguenze sui figli
Qual è la maggiore preoccupazione di un figlio di fronte alla separazione dei suoi genitori? Le reazioni sono diverse in base all’età, ad esempio i bambini molto piccoli provano emozioni intense associabili a quelle del lutto: rabbia, dolore, senso di abbandono, senso di colpa, frustrazione.
La prima reazione sarà quella di pensare “se mamma o papà va via è colpa mia, ho fatto qualcosa per farli arrabbiare”.
Vediamo adesso nel dettaglio alcune delle reazioni più comuni:
- A 2/3 anni: possono comparire comportamenti regressivi: succhiarsi il pollice, perdita del controllo sfinterico, problemi del sonno, problemi dell’alimentazione.
- Dai 3 ai 6 anni: si assiste ad un aumento del comportamento aggressivo e della rabbia, manifestata attraverso morsi, oggetti rotti, iperattività, ecc.. I bambini si ritengono sleali e cattivi, convincendosi di essere responsabili della separazione.
- Dai 7 ai 10 anni: c’è una maggiore consapevolezza, compaiono tristezza e rabbia diretta verso un soggetto specifico. Possono esserci sintomi psicosomatici come mal di testa, mal di stomaco, asma cronica e crampi diffusi.
- L’adolescente: si osservano spesso dei comportamenti da “piccolo adulto”. I ragazzi molto legati al genitore e/o con poche relazioni extrafamiliari rischiano di manifestare disturbi di varia natura spesso con l’unico scopo di richiamare l’attenzione di entrambi i genitori.
Non è la separazione a produrre problematiche nel figlio, quanto il livello di conflittualità tra i genitori e le difficoltà di ciascun genitore a relazionarsi in maniera sana con il proprio figlio.
Se i genitori, troppo presi dalle loro sofferenze, non riescono a cogliere anche il dolore dei figli, c’è il rischio che questo vissuto di abbandono li accompagni nella crescita, fino a riproporsi nelle loro relazioni affettive da adulti.
Focus: Se hai bisogno di supporto, chiedi aiuto allo Psicologo.
Libri sulla separazione
Come parlare di separazione ai bambini? Ecco alcuni libri sulla separazione che potranno esserti d’aiuto.
Se con gli adolescenti il dialogo è più semplice, con i bambini si può ricorrere alle favole come “Non è colpa tua!“, una favola in cui si affronta proprio il tema del sentimento di colpa del bambino, convinto di essere l’unico responsabile della separazione.
Altra fiaba molto interessante, per i bambini dai 7 anni in su, è “L’estate di Peter“, scritta da due esperte in mediazione familiare. La storia narra le vicende di un bambino che dovrà affrontare la separazione dei suoi genitori. Fondamentali per lui saranno i suoi amici animali, che lo aiuteranno a superare le emozioni negative e la sofferenza.
Per mamma e papà invece può essere utile questa guida davvero completa “Mamma e papà si separano. Consigli psicologici e pratici per affrontare la separazione e spiegarla ai propri figli“. Nel testo troverete tante dritte su come gestire la separazione e il rapporto con i figli, dalla comunicazione della notizia alle possibili reazioni, riconoscendo anche eventuali disagi.
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