5 buoni motivi per portare i bambini al nido
Nido sì, nido no? Pensi che sia solo una necessità o ne riconosci anche altri benefici per il bambino?
Perchè portare il bambino al nido
Il tuo bambino ha raggiunto l’età per entrare al nido, ma non sei ancora convinta di volerlo iscrivere.
Qualche tua amica te lo sconsiglia: “è troppo piccolo, goditelo finché puoi…“, ma tu sei combattuta e vorresti sperimentare questa possibilità.
Oggi sono sempre più i genitori che scelgono di portare il loro bambino all’asilo nido: spesso le mamme lavorano e non sempre i nonni riescono a prendersi cura dei loro nipoti.
Purtroppo sono ancora numerose le problematiche relative all’inserimento al nido: i costi sono molto proibitivi e non è così semplice entrare in graduatoria nei nidi comunali.
Tuttavia i benefici a cui si va incontro frequentando un nido convincono molti genitori a fare qualche sacrificio.
Il nido non è un semplice baby parking, come alcuni genitori ancora credono. Il nido è la prima esperienza fuori casa in cui il bambino inizia a confrontarsi con il mondo esterno e le sue regole. Sono molti i benefici che otterrà il bambino, dal punto di vista cognitivo, emotivo e relazionale. Vediamoli insieme:
5 buoni motivi per frequentare il nido
- Sviluppo dell’autonomia: al nido il bambino inizierà a fare delle piccole cose da solo, come mangiare, mettere le scarpine, lavarsi le mani. Ovviamente sempre sotto l’occhio vigile e attento delle sue educatrici.
- Sviluppo cognitivo: alcuni studi hanno dimostrato come i bambini che frequentano il nido abbiano una maggiore attenzione e concentrazione, predisponendosi più facilmente all’apprendimento.
- Sviluppo della socializzazione: frequentare un contesto in cui ci sono altri bambini migliora la possibilità di relazionarsi in maniera positiva quando andranno a scuola. Inoltre i bambini iniziano a sperimentare le relazioni con altri adulti esterni alla famiglia.
- Miglioramento della motricità fine: i bambini affinano il controllo e la coordinazione di mani, dita e occhi esercitandosi nelle varie attività manuali (disegni e giochi con vari materiali).
- Rinforzo del sistema immunitario: i bambini al nido si ammalano molto più spesso, ma questo riduce notevolmente il rischio di ammalarsi in seguito.
Portare il bambino al nido significa garantirgli un’esperienza completa e favorire uno sviluppo armonico della sua crescita, esponendolo a stimoli più o meno strutturati che agevoleranno i suoi processi evolutivi.
Inoltre non è da sottovalutare la possibilità offerta ad ogni mamma di poter rientrare a lavoro e riprendere in mano la propria professione. Perché non dobbiamo mai dimenticare di essere anche donne, oltre che mamme.
Tu cosa ne pensi e qual è la tua esperienza con il nido?
Leggi anche:
- Inserimento al nido: 5 consigli per gestirlo al meglio
- Mamme con la partita iva: una guida spassosa ma drammatica sulla maternità
- L’importanza del gioco per lo sviluppo del bambino
- Perché le mamme smettono di allattare al seno?
- Ansia da separazione nei bambini: quando allarmarsi