Depressione: quanto la conosci davvero?
Il termine depressione spesso viene usato impropriamente per indicare stati di tristezza, in realtà è una vera e propria malattia da cui si può guarire.
La depressione rientra nel quadro dei disturbi dell’umore e si caratterizza come un insieme di sintomi che impediscono alla persona di lavorare, studiare e condurre la propria vita in maniera serena.
A volte le persone tendono a confondere la comune tristezza con la malattia, ma si tratta di due condizioni completamente diverse.
- La tristezza è un’emozione fisiologica di base, come la gioia. La tristezza non va temuta, fa parte della nostra vita e ci aiuta a superare momenti difficili, consentendoci di raccogliere le idee e fare riflessioni importanti.
- La depressione è invece una condizione di completa disperazione, in cui alzarsi al mattino diventa qualcosa di insormontabile e le stesse giornate diventano vuote e pesanti. Una persona depressa è una persona che crede di non avere più speranze per il futuro, è convinta che tutto oramai sia perso e non ci sia nulla da fare.
Spesso i pazienti la descrivono come un buco nero, come una sensazione di morte imminente.
Vivere accanto a una persona depressa può essere devastante, ci si sente risucchiati in un vortice senza fine. Rifiuta di alzarsi dal letto, spesso trascorre intere giornate in camera, con le persiane chiuse, al buio. Convincere un familiare malato di depressione a recarsi da uno psicologo non è un’impresa facile.
Depressione sintomi fisici e psicologici
La depressione presenta sintomi fisici e psicologici specifici. Questi variano da persona a persona e possono avere diversi livelli di gravità.
- tristezza e umore depresso per la maggior parte della giornata, soprattutto al mattino
- diminuzione di interesse o piacere nelle normali attività
- aumento o perdita di appetito con conseguente alterazione del peso
- insonnia o ipersonnia
- agitazione o rallentamento psicomotorio (le persone si muovono come al rallentatore)
- mancanza di energia e senso di affaticamento
- sentimenti di colpa e autosvalutazione
- diminuzione della capacità di concentrazione
- pensieri ricorrenti di morte, fantasie di suicidio o veri e propri tentativi di suicidio.
Si esclude la diagnosi quando la persona ha subito un lutto importante, per cui i sentimenti di tristezza sono da considerarsi parte del processo di elaborazione del lutto.
Fattori di rischio nello sviluppo di una depressione
Gli studi hanno oramai dimostrato che le donne sono più a rischio di sviluppare ansia e depressione, a causa dei vari cambiamenti ormonali a cui vanno incontro nel corso della propria esistenza. Altri fattori che potrebbero favorire l’insorgenza del disturbo sono:
- precedenti episodi in famiglia
- abusi, traumi e violenze
- mancanza di sostegno sociale
- problematiche economiche
- malattie croniche
- problemi coniugali, crisi di coppia prolungate nel tempo
Il trattamento e la cura prevedono un percorso di psicoterapia a volte affiancato dalla somministrazione di psicofarmaci. Chiedi aiuto ad uno Psicologo a Chieti Pescara, questo ridurrà notevolmente i tempi di guarigione.
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