Ansia e depressione: perchè le donne si ammalano di più?
Ansia e depressione: le statistiche parlano chiaro, le donne sono più suscettibili di ammalarsi. Ma quali sono i reali fattori di rischio?
Ansia e depressione sembrano colpire prevalentemente le donne. Cerchiamo di capire perché.
Da sempre i fattori di rischio sono stati correlati all’esistenza di problemi ormonali, differenze legate al genere e ad una maggiore emotività. Scopriamone qualcosa in più.
Ansia e depressione: i fattori di rischio
Quali sono i fattori di rischio che espongono le donne alla possibilità di ammalarsi di ansia e depressione? Vediamoli insieme:
Traumi ed eventi stressanti
Innanzitutto si è visto che le donne sono maggiormente esposte al rischio di subire traumi in seguito a violenze, abusi e maltrattamenti.
In questi casi, c’è la possibilità che il trauma resti intrappolato nella mente della persona, portando allo sviluppo di una condizione clinica chiamata Disturbo Post-Traumatico da Stress, trattabile solo attraverso la psicoterapia associata a psicofarmaci.
La discriminazione di genere può a sua volta aumentare l’esposizione allo stress, fattore predittivo per lo sviluppo di ansia, bassa autostima e scarsa considerazione di sè.
Ormoni e gravidanza
Molte ricerche suggeriscono che le differenze ormonali tra uomini e donne potrebbero essere implicate nello sviluppo della malattia mentale.
Le donne producono minori quantità di serotonina, ormone fondamentale nell’insorgenza di depressione e ansia.
Inoltre, dopo la gravidanza, gli stravolgimenti ormonali associati ad una serie di fattori ambientali negativi, potrebbero facilitare la comparsa di una Depressione Post-partum.
Differenze nelle richieste d’aiuto
Non è da sottovalutare il diverso approccio alla sofferenza da parte di uomini e donne.
Gli uomini sono più restii a condividere le loro emozioni e a riconoscere l’esistenza di una condizione di disagio. Questo automaticamente riduce notevolmente le richieste di aiuto e quindi la formulazione di una diagnosi.
Inoltre c’è una sorta di pregiudizio diffuso tra i medici che porterebbe più facilmente a diagnosticare una problematica psicologica in una donna, socialmente ritenuta più emotiva.
Nell’uomo invece molti sintomi vengono definiti come organici e quindi non correlati ad eventuali somatizzazioni, stress o quadri depressivi.
Come prevenire l’ansia e la depressione
Abbiamo visto quindi come l’ansia e la depressione tendano a manifestarsi specificatamente nel genere femminile con una frequenza molto più elevata.
A fronte di tutti questi fattori di rischio, è fondamentale che le donne siano sensibilizzate e prendano coscienza della necessità di agire in forma preventiva, chiedendo aiuto di fronte ai primi campanelli d’allarme.
Non è detto che sia sempre necessario ricorrere agli psicofarmaci, un buon percorso di psicoterapia ottiene validi risultati con l’impegno del paziente e la disponibilità al cambiamento.
Come sempre, ci tengo a sottolineare quanto sia importante il supporto dell’intera famiglia nell’affrontare non solo il periodo di sofferenza e di disagio, ma anche lo stesso percorso di terapia.
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